
Test PSA
Premesso che valori di PSA superiori alla norma non forniscono indicazioni sulla tipologia di problematica da cui si potrebbe essere affetti, le patologie alla ghiandola prostatica più comuni, che potrebbero determinare un’alterazione dei valori di PSA, sono:
– ipertrofia prostatica benigna (ingrossamento della ghiandola prostatica);
– infiammazione della ghiandola prostatica (prostatite);
– insufficienza renale;
– tumore alla prostata.
L’esame del PSA consiste in un semplice prelievo ematico, che viene analizzato per determinare la concentrazione di questa proteina nel sangue. La prima valutazione è quella sul PSA totale ovverosia sulla presenza complessiva dell’antigene nel sangue. Quando il PSA totale risulta più alto della norma, si procede all’espletamento di esami specifici, come valutare anche il quantitativo della proteina in forma libera (fPSA) e complessata (cPSA), nonché il rapporto fra queste con il valore complessivo.